Si è appena conclusa una settimana di grandi successi agli Europei di atletica che si sono svolti a Roma, dove la nazionale italiana ha dominato e vinto con ampio margine il medagliere, andando in doppia cifra di medaglie d’oro. Tra queste, numerose sono state quelle arrivate dal mezzo fondo, con vari atleti che nel corso degli ultimi anni hanno gareggiato e hanno vinto nella Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica, organizzata da Atletica 3 Comuni ogni anno.
La gara di Oderzo si dimostra quindi un palcoscenico sempre più importante, dove atleti di altissimo livello si mettono alla prova in vista dei grandi appuntamenti stagionali.
Tra questi non possiamo non partire da una splendida Nadia Battocletti, la nuova regina del fondo continentale, che ha esordito a Oderzo quando era ancora minorenne e che ora è campionessa europea sia dei 5000 che dei 10000 metri. Il trionfo poi ottenuto nella mezza maratona, dove Gran parte della squadra italiana, trascinata da Yeman Crippa e Pietro Riva, ha trionfato sia a livello individuale che a squadre a Roma ed è stata applaudita in Piazza Grande nelle ultime due stagioni. Nadia Battocletti, che dopo il doppio successo continentale ha le carte in regola per essere protagonista anche alle Olimpiadi di Parigi, ha gareggiato a Oderzo per tre anni consecutivi, dal 2017 al 2019, vincendo nelle prime due stagioni la gara per Nazionali under 20 (alla terza, infortunata, si ritirò). Nadia era giovanissima ad Oderzo, ma già mostrava il suo grand e talento, che ora è sbocciato anche agli europei di Atletica, dopo diversi successi nel cross e ora punta ad un risultato di prestigio tra poco più di un mese nel mezzo fondo a cinque cerchi.
Nella mezza maratona è stato quasi un dominio italiano con Yeman Crippa, oro individuale, che è giunto terzo a Oderzo nel 2017 e ora si può fregiare dell’ennesimo titolo a livello europeo. Pietro Riva, argento, ha vinto in Piazza Grande nel 2022 e 2024.
Pasquale Selvarolo, sesto a Roma, ha trionfato a Oderzo nel 2023 ed è arrivato secondo lo scorso 1° maggio. Eyob Faniel, ottavo nella competizione continentale, è stato applaudito dai tifosi trevigiani quest’anno (terzo), così come gli altri azzurri Yohanes Chiappinelli (argento nel 2024) e Daniele Meucci (primo nel 2011 e 2016) e il norvegese Sondre Moen (vincitore nel 2018).
Per spiegare il valore della gara di Oderzo, basta dire che 6 dei primi 12 classificati della mezza maratona continentale – da Yeman Crippa a Moen – sono volti noti per il pubblico che assiste alla gara del 1° maggio. L’elenco degli atleti applauditi a Oderzo e poi protagonisti a Roma sarebbe però lunghissimo.
A Oderzo, intanto, è già iniziato il conto alla rovescia per il 1° maggio del 2025, aspettando questi e tanti altri campioni di oggi e del domani.
“I risultati degli Europei di Roma – commenta Enzo Danesi, presidente dell’Atletica 3 Comuni – confermano l’eccellenza della Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica e il significato del Trofeo Opitergium, che ogni anno porta in città le più forti Nazionali europee under 20. Di questo non possiamo che essere felici e orgogliosi. Inoltre, con molti di questi atleti si instaura un rapporto di amicizia che dura nel tempo: molti di noi si sono ritrovati a fare il tifo davanti alla tv, le loro vittorie sono anche un po’ nostre”.